I tutori nella Rizoartrosi

I tutori nella Rizoartrosi

La rizoartrosi è l’artrosi che colpisce l’articolazione carpo-metacarpale della mano. Ovvero la base del pollice.

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La malattia è degenerativa e interessa la cartilagine articolare con conseguente compromissione del movimento delle due ossa interessate e insorgenza di dolore.

Con l’avanzare della malattia il dolore è più accentuato in corso di movimento ma può comparire anche a riposo.

Il dolore è localizzato a livello della base del 1º dito della mano (pollice), ed è evocabile con la palpazione della zona interessata. Il paziente non riesce a fare il classico movimento a pinza con il pollice e l’indice perchè ciò causa dolore. Sono frequenti le perdite di forza della presa della mano e la conseguente possibilità di caduta degli oggetti che si tiene tra le mani.

Interessa molto più le donne rispetto agli uomini e trova il picco di frequenza tra i 40 e i 50 anni.

La diagnosi è clinica ovvero mediante visita medica specialistica ortopedica, e può essere confermata con l’esame radiografico mirato dell’articolazione trapezio-metacarpale.

La terapia prevede di mantenere a riposo l’articolazione mediante tutori appositi, inoltre trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per via generale a pieno dosaggio per un periodo di tempo adeguato. È possibile anche la terapia infiltrativa intrarticolare, con corticosteroidi, che sono potenti antinfiammatori. Inoltre è spesso attuata anche la terapia fisica strumentale (ultrasuoni, ionoforesi, ecc.). Nei casi in cui ogni altro tentativo è fallito vi è l’indicazione al trattamento chirurgico effettuato solitamente mediante intervento di artroplastica in sospensione.

Nella stragrande maggioranza dei casi il tutore per rizoartrosi riesce, se portato con continuità, a risolvere le fasi di dolore acuto, ristabilendo situazioni di normalità.

Esistono due tipologie di tutori:

TUTORE RIGIDO

scaphomed

Corpo in polietilene ed eventuale guantino di protezione in tessuto da indossare prima di inserire il tutore.

Pro: Durata del tutore che non si rovina con il tempo

Contro: Minore possibilità di adattamento alla rigidità del materiale

TUTORE SEMIRIGIDO

rhizoimmo540

Corpo in tessuto con anima interna in duralluminio o polietilene e chiusura a velcro. Non necessita del guantino di protezione.

Pro: Estrema adattabilità e maggiore comfort

Contro: Tende a rovinarsi più facilmente nel tempo e va sostituito più spesso.