Mai più parcheggi abusivi! Ci penserà Tommy.

Il comune di Roma ha iniziato una sperimentazione trimestrale di un dispositivo elettronico contro l’occupazione abusiva dei posti auto riservati ai disabili. Tale dispositivo è stato chiamato “Tommy”, come il figlio autistico del giornalista Gianluca Nicoletti che da tempo combatte per la tutela delle persone affette da autismo e delle loro famiglie. Lo stesso Nicoletti è il fondatore dell’associazione onlusInsettopia e vi invitiamo a visitare il suo sito internet molto molto interessante. Insettopia è un progetto, ma anche un sogno, il sogno di avere a disposizione una città dove i diritti e i doveri siano concessi a tutti, ma anche rispettati da tutti. Da Nicoletti è arrivata l’ispirazione per questo progetto e proprio per questo è stato deciso di chiamare i dispositivi così. Aci Consult è la società del gruppo Aci che si occuperà della gestione dei dispositivi avendo infatti come obiettivo la cura di servizi per l’ambiente e la mobilità.

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Inizialmente è prevista l’installazione di soli 5 dispositivi in altrettanti posti assegnati per il parcheggio di persone disabili. Questi dissuasori elettronici non sono altro che delle barriere in ferro installate sul suolo stradale. Sarà possibile con un comando elettronico in possesso della persona autorizzata a parcheggiare, alzare o abbassare la barriera per tenere il posto “sempre occupato” in modo da non avere mai sgradevoli sorprese al ritorno! Un dispositivo, prodotto da un’azienda del nord Italia, già installato in più di mille parcheggi privati e che ora verrà utilizzato con l’obiettivo di difendere i diritti dei disabili.

Dopo la sperimentazione e non appena il ministero darà l’autorizzazione, l’idea di Aci Consult è quella di poter mettere a disposizione di chi vorrà fruirne l’apparecchio (il prezzo è di poche centinaia di euro), con Aci che farà da tramite per le pratiche burocratiche, per le installazioni e la successiva manutenzione dei dispositivi.

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Il sogno sarebbe la partecipazione economica del comune di Roma, con i fondi regionali dedicati, per evitare spese ulteriori alle famiglie interessate, ma chissà se una cosa del genere sarà mai realizzabile.

Al momento Tommy è oggetto di una mozione presentata da Orlando Corsetti, presidente della commissione capitolina Artigianato, commercio e industria, che impegna sindaco e assessori a portare avanti verifiche in questo senso, ma crediamo davvero che il senso civico dei cittadini italiani possa vedere altre soluzioni diverse per risolvere un problema così comune come quello del parcheggio selvaggio?

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Fonte: Quattroruote.it