Per gli anziani e le persone disabili arrivano buone notizie dalla Legge di stabilità 2014. C’è conferma per la proroga di un anno dei bonus per le ristrutturazioni e le riqualificazioni nell’edilizia.
L’intervento normativo conferma dunque la già prevista detrazione del 50% per l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti negli edifici privati e nelle abitazioni con l’installazione di montascale curvilinei e rettilinei nonché di ulteriori strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano adatti a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992. Restano altresì confermati gli sgravi fiscali già previsti per questi prodotti.
Qui di seguito vi riportiamo i dettagli delle suddette agevolazioni:
La Legge 13 del 1989, come è noto ha introdotto la possibilità di richiedere contributi per l’eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati. E’ altrettanto noto che spesso tali contributi non sono stati erogati o lo sono stati solo parzialmente a causa di una certa discontinuità nel finanziamento del relativo fondo. La norma più recente di finanziamento della Legge 13/1989 è la Legge 24 dicembre 2003, n. 350 che all’articolo 3 comma 116 prevede un finanziamento pari a 20 milioni di euro per il 2004. La legge lascia l’onere all’interessato si dimostrare che un intervento si configura concretamente come abbattimento di una barriera architettonica (ossia qualsiasi cosa ostacoli o limiti la possibilità di utilizzare gli edifici, le loro attrezzature e le loro parti a chiunquea abbia difficoltà motorie e sensoriali di natura temporanea o permanente). Le domande di contributo non possono riguardare interventi inizati prima della presentazione della domanda.
I disabili che hanno diritto al contributo sono:
- disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio
- chi ha carico persone con disabilità permanente
- i centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati all’assistenza di persone con disabilità
- i condomini dove risiedano le suddette categorie di beneficiari
Il contributo può essere concesso per opere da realizzare su:
- parti comuni di un edificio (es. ingresso di un condominio);
- immobili o porzioni degli stessi in esclusiva proprietà o in godimento al disabile (es. all’interno di un appartamento);
Il contributo può essere erogato per:
- una singola opera (es. realizzazione di una rampa)
- un insieme di opere connesse funzionalmente cioè una serie di interventi volti a rimuovere più barriere che generano ostacoli alla stessa funzione (ad esempio: portone di ingresso troppo stretto e scale, che impediscono l’accesso a soggetto non deambulante).
Se di un unico intervento possono fruire più disabili, viene concesso un solo contributo. Ugualmente, quando si devono eliminare varie barriere nello stesso immobile e che ostacolano la stessa funzione, bisogna formulare un’unica domanda: il contributo sarà uno solo.
Se la varie barriere ostacolano invece diverse funzioni (ad esempio: assenza di ascensore e servizio igienico non fruibile), il disabile può ottenere vari contributi per ogni opera necessaria, presentando una diversa domanda per ognuno degli interventi.
Se l’immobile è soggetto ai vincoli storico-artistici o ambientali, l’interessato deve richiedere l’autorizzazione all’intervento alle autorità competenti. Inoltre, qualora l’immobile rientri nella categoria delle costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche, il richiedente deve provvedere ad adempiere all’obbligo del preavviso e dell’invio del progetto alle competenti autorità.
I disabili che hanno una certificazione che attesti un invalidità totale con grande difficoltà alla deambulazione hanno diritto di precedenza nell’assegnazione dei contributi.
In questa tipologia di lavori coperti dai contributi statali rientrano quindi le installazioni di montascale, e per questo vi rimandiamo alla nostra pagina per prendere contatto con Stannah, azienda leader del settore, che senza alcun impegno può venire direttamente a casa vostra per capire che tipo di lavoro può essere fatto e preventivare i costi che si andrebbero a sostenere.
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