MONTASCALE A CINGOLI SHERPA N900
MARCA: KSP ITALIA SRL
KSP N 900
NB: L’acquisto è vincolato all’accettazione di modulo di scarico di responsabilità che vi verrà inviato al momento dell’acquisto.
Generalità:
Il Montascale mobile cingolato SHERPA è indicato per soggetti non deambulanti che necessitano di essere spostati su piani diversi all’interno di edifici sprovvisti di altre attrezzature idonee, quali ascensori o montascale fissi. E’ costituito da una struttura metallica, condotta manualmente da un accompagnatore, che si muove su cingoli in gomma, dotata di timone per la “guida” con il fissaggio della carrozzina a ruote. Tutti i pulsanti di comando ed emergenza per l’utilizzo sicuro sono istallati sul timone. L’azionamento è in corrente continua, e l’alimentazione avviene tramite batteria ricaricabile con indicatore di carica e trasformatore esterno.
Manovrabilità:
Poiché i cingoli sono vincolati a muoversi a pari velocità, il mezzo non può di per se curvare durante la marcia. Per consentire cambi di direzione, necessari al corretto posizionamento del dispositivo prima di intraprendere una salita o discesa di una rampa di scale, sono presenti due ruote autobilanciate con funzionamento istantaneo all’occorrenza.
Trasporto:
Il trasporto del dispositivo risulta particolarmente agevolato dalla possibilità di sganciare il timone “guida” e dalla possibilità di manovrare l’unità motrice anche in assenza del timone. La movimentazione in assenza di timone è consentita da un deviatore a pulsante presente sul pannello posteriore inferiore. La velocità di movimentazione in questa modalità è ridotta del 50% rispetto a quella di funzionamento normale.
Struttura Corpo Macchina:
Il corpo macchina è costituito da un telaio in acciaio elettrosaldato che conferisce alla struttura rigidità e robustezza. La scelta dei componenti e la loro disposizione hanno consentito una realizzazione estremamente contenuta in altezza, rendendo più agevole l’inserimento dei vari tipi di carrozzina. Il processo di cataforesi protegge e assicura longevità e durezza con particolare resistenza ai graffi. All’interno del corpo macchina è ubicato il cotoriduttore, le pulegge, i cingoli e tutte le parti elettriche non che la scheda elettronica e le batterie.
Timone:
Il timone è realizzato da un doppio tubolare elettrosaldato di sezione ovale, trattato con processo di cromatura. La struttura risulta particolarmente compatta senza rinunciare alle indispensabili doti di rigidità e robustezza. Particolare cura è stata riposta nel sistema di aggancio/sgancio del manubrio al telaio, implementando un’efficace soluzione a ganci opposti che richiede il minimo sforzo da parte dell’operatore e non consente possibili errori. Anche il sistema di regolazione dei punti di ancoraggio della carrozzina sul manubrio è stato studiato con particolare cura. La regolazione risulta particolarmente agevole ed il sistema di blocco è sicuro ed efficace. Sul timone è alloggiato il poggiatesta imbottito regolabile in tre posizione attraverso ancoraggio a viti. All’estremità del timone è posto il manubrio e i relativi comandi di marcia avanti e indietro, il fungo di emergenza, il jack di accensione e un LED multicolore indicante lo stato di “acceso” del macchina e lo stato di carica delle batterie. Nella parte bassa sono presenti I braccetti di appoggio per le ruote della carrozzina.
Autonomia e carica:
Trattandosi di un dispositivo a batteria la sua autonomia è limitata. Sul pannello superiore del timone, è presente un LED multicolore che indica la carica residua della batteria. È da tener presente che costituisce manutenzione ordinaria la sostituzione degli accumulatori con scadenza da uno a due anni.
Tecnologia:
Il sistema di trazione a cingoli è azionato attraverso pulegge dentate montate su cuscinetti a sfera. La precisione delle lavorazioni, la cura dell’assemblaggio, l’implementazione di un innovativo sistema di tensionamento del cingolo, hanno consentito di aumentare la silenziosità di marcia, ridurre l’attrito con innegabili vantaggi in termini di autonomia, contenere la torsione aumentandone la durata. I cingoli inoltre presentano un maggiore numero di tasselli di presa riducendo al minimo lo slittamento.
Motoriduttore:
Cuore del sistema di trazione è il gruppo motoriduttore. Particolare importanza assume la coppia sull’albero lento del motoriduttore, coppia che in condizioni di partenza da fermo, in massima pendenza e con massimo carico, può raggiungere valori ragguardevoli. Il dimensionamento del sistema gioca un ruolo cardine per l’affidabilità e longevità del mezzo. A tal proposito il montascale SHERPA N 900 adotta un albero da 20 mm di diametro e una centralina elettronica per il controllo della coppia di trazione. Inoltre il motoriduttore è irreversibile, e realizza un rapporto di riduzione 1:37. In questo modo è possibile utilizzare un motore di trazione da circa 925 giri/min, più efficiente, che necessita di una minore coppia e quindi più affidabile e longevo. L’irreversibilità del motoriduttore costituisce di per se un sistema frenante sicuro ed affidabile in assenza di moto, pertanto, in caso di arresto della macchina volontario o non volontario da parte del conducente, lo SHERPA rimane frenato e quindi completamente fermo nella posizione in cui si trova.
Elettronica:
Elemento di spicco del mezzo è l’adozione di una centralina di controllo interamente elettronica. L’azionamento del motore di trazione e di manovra è eseguito attraverso dispositivi di potenza a semiconduttore. Questa soluzione presenta innumerevoli vantaggi tra i quali: Possibilità di controllo della velocità, dall’accelerazione e della coppia del motore; Sistema più affidabile e duraturo nel tempo rispetto a soluzioni elettromeccaniche; Riduzione delle correnti di spunto con conseguente riduzione dei disturbi elettromagnetici irradiati, maggiore durata del motore; Maggiore autonomia, minori ricariche, durata delle batterie; Comandi ritardati per evitare il funzionamento della macchina in caso di eventuali azionamenti accidentali; Funzione automatica di arresto della macchina qualora vengano urtati degli ostacoli o ci fosse la presenza di impedimenti sul percorso che non permettano il normale funzionamento del montascale.
Sicurezza:
All’elettronica di bordo è affidato il controllo ed il funzionamento di tutto il dispositivo inibendone l’azionamento nel caso in cui le condizioni di sicurezza non siano presenti:
– Presenza di alimentazione elettrica all’interno della macchina in caso di ricarica.
– Leva di sicurezza timone non inserita.
– Pulsante di emergenza attivato
– Arresto automatico della macchina nel caso vengano urtati eventuali ostacoli
Tra gli accorgimenti volti alla sicurezza vengono menzionati:
– Dispositivo manuale di emergenza (tramite manovella) per la movimentazione del montascale in caso di guasto.
– Tasto di arresto di emergenza posizionato sul pannello comandi del timone.
– Motoriduttore irreversibile.
– Superfici smussate prive di cave e spigoli.
– Parti in movimento totalmente protette.
– Sistema di aggancio timone con relativo blocco in sicurezza.
– Parti meccaniche in movimento completamente protette da carter in ABS.
– Presenza di un in clinometro sul pannello comandi del timone per monitorare la pendenza della scala che viene percorsa.
Prestazioni:
– Silenziosità di marcia, eliminazione dei rumori di tipo “clamp” alla partenza e all’arresto (assenza di teleruttori).
– Confort di marcia: partenze ed arresti dolci e assenza di vibrazioni.
– Sicurezza: riduzioni delle emissioni elettromagnetiche, accorgimenti elettrici e meccanici per il miglioramento del livello di
sicurezza generale. (vedere paragrafo “Sicurezza”)
– Manutenzione: particolare facilità di montaggio e manutenzione del mezzo. Le parti soggette ad usura sono facilmente
sostituibili grazie all’agevole accesso ai sistemi di fissaggio meccanico ed alla connettorizzazione dell’impianto elettrico.
– Qualità: il processo produttivo risulta altamente ripetibile garantendo una elevata e costante qualità del prodotto
Batterie:
– Di tipo sigillato senza manutenzione
Destinazione d’uso ed esclusioni:
Indicato per i soggetti totalmente non deambulanti dimoranti abitualmente in edifici sprovvisti di ascensore idoneo, serviti da scale non superabili mediante l’installazione di una rampa; oppure per il superamento di barriere architettoniche.
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